Da Botticelli a Mucha
Bellezza, Natura, Seduzione
24 aprile 2025 – Si è aperta lo scorso 17 aprile a Torino, presso le Sale Chiablese dei Musei Reali, una mostra dedicata alla bellezza, alla natura e al mito femminile nell’arte, attraverso un suggestivo percorso che va da Botticelli a Mucha, il maestro dell’Art Nouveau.
Indice
La mostra
Le Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino accolgono la mostra Da Botticelli a Mucha. Bellezza, Natura, Seduzione, un itinerario che indaga la rappresentazione della bellezza femminile e del fascino della natura nell’arte dal mondo classico fino all’inizio del Novecento.
Distribuita in 11 sale tematiche, l’esposizione raccoglie oltre 100 opere tra dipinti, sculture, disegni e oggetti d’arte.
Il percorso si apre con un confronto tra due celebri Veneri – quella di Botticelli (Collezione Gualino) e quella di Lorenzo di Credi (dagli Uffizi) – per poi esplorare figure mitologiche come Elena e le Tre Grazie, protagoniste di un ideale di grazia e femminilità.
Non mancano richiami al mondo classico, al Rinascimento e alla natura come fonte di stupore, con album seicenteschi di fiori, pesci e uccelli della “camera delle meraviglie” di Carlo Emanuele I di Savoia.
Tra le opere in mostra: Dama con l’unicorno di Luca Longhi, disegni di Antonio Canova, dipinti di Antiveduto Gramatica e ritratti della Contessa di Castiglione e della regina Margherita di Savoia.
La sezione finale celebra la bellezza femminile tra Otto e Novecento, culminando con le eleganti figure di Alphonse Mucha e il grande dipinto A Babilonia (Semiramide) di Cesare Saccaggi.
Ad arricchire ulteriormente l’offerta culturale, nello Spazio Leonardo della Galleria Sabauda è esposto il disegno autografo Volto di fanciulla di Leonardo da Vinci, realizzato tra il 1478 e il 1485 e presentato al pubblico per la prima volta.
Curata da Annamaria Bava, la mostra è promossa e prodotta dai Musei Reali di Torino e da Arthemisia, con prestiti provenienti da importanti istituzioni come le Gallerie degli Uffizi, Castel Sant’Angelo, l’Istituto Salce di Treviso e molte collezioni pubbliche e private italiane.
Durata
La mostra sarà visitabile dal 17 aprile al 27 luglio 2025.
Orari
Gli orari di apertura della mostra:
- Giovedì-martedì, ore 9.30- 19.30
La biglietteria chiude un’ora prima
Chiusura settimanale: mercoledì
Aperture straordinarie
- Venerdì 25 aprile
- Mercoledì 30 aprile
- Giovedì 1° maggio
- Lunedì 2 giugno
Prezzi
Il costo dei vari tipi di biglietti d’ingresso previsti:
- Biglietto intero: € 15,00
- Biglietto ridotto: € 2,00
- Biglietto gratuito: 0-18 anni, visitatori con disabilità e un loro accompagnatore, insegnanti con scolaresche, guide turistiche con gruppi, personale del MiC, possessori di Abbonamento Musei, Torino+Piemonte Card, tessera ICOM
- Diritti di agenzia: € 1,50 a biglietto
Biglietti
I biglietti per la mostra Da Botticelli a Mucha. Bellezza, Natura, Seduzione sono acquistabili presso la biglietteria dei Musei Reali di Torino o tramite i canali di prevendita ufficiali.
Sale Chiablese dei Musei Reali
Sono situate al piano terreno dell’omonimo palazzo e composte da una successione di locali con ingresso dalla Piazzetta Reale.
L’aspetto attuale risale al 1753, quando il duca Carlo Emanuele III affida a Benedetto Alfieri il compito di riplasmare l’edificio per destinarlo a residenza di suo figlio, Benedetto Maria Maurizio duca del Chiablese e sede degli uffici di corte.
Nel 2013, i locali sono stati restaurati e rifunzionalizzati per ospitare spazi espositivi.*
(*) Dal sito ufficiale dei Musei Reali Torino (https://museireali.beniculturali.it/)
Indirizzo e mappa
Musei Reali Torino – Piazzetta Reale, 1 – 10122 Torino (TO)
Contatti
Musei Reali di Torino
Telefono: +39 011 521 1106
Email: mr-to@cultura.gov.it
PEC: mr-to@pec.cultura.gov.it
Botticelli, Mucha e l’ideale della bellezza
Sandro Botticelli (Firenze, 1445 – 1510) fu uno dei massimi pittori del Rinascimento italiano. Nelle sue opere la bellezza femminile si fa espressione di armonia classica e spiritualità, come dimostrano le sue celebri Veneri e Madonne.
Alphonse Mucha (Ivančice, 1860 – Praga, 1939), invece, fu il principale esponente dell’Art Nouveau. Le sue figure femminili, eteree e decorate con motivi floreali, sono divenute simbolo di un’epoca e incarnano un’idea di seduzione e raffinatezza senza tempo.
In questa mostra, i due artisti – apparentemente lontani – dialogano attraverso i secoli in un percorso che esplora la bellezza come valore eterno e universale, filtrato dal mito, dalla natura e dalla grazia femminile.
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Foto in alto:
locandina ufficiale della mostra.
Dal sito del Ministero della Cultura